19 maggio 2020
Liberi di girare entro i confini regionali, è già qualcosa, ma doversi fermare e fare dietro front è davvero un grande limite alla libertà di andare.
Nei giorni scorsi mi era già successo, ho voluto prendere la SP7 della Vallata dell'Idice, la mia via preferita per raggiungere la Raticosa, ma al confine regionale ho dovuto fare dietro-front.
Oggi di nuovo, sono salito a Montecalderaro e mi sono diretto verso la SP 21 della Vallata del Sillaro, altro percorso che faccio spesso per salire in Raticosa.
Sono sceso lungo la Via Monte Cerere,
dove a un certo punto si incontra questo cartello che rammenta le vicende della seconda guerra mondiale.
E anche oggi ho dovuto fermarmi, il confine con la Toscana taglia in due l'abitato di Giugnola, dove pare imperversi una vigilessa che non perdona.
Il tempo di fare uno spuntino e ho dovuto indossare l'antipioggia poi ho ripreso la via del ritorno, qualche scroscio e qualche momento di pioggerella fine.
Ho scollinato verso la Vallata dell'Idice e via verso casa.